Spesso si confonde l’aikitaiso per un momento di ginnastica e altrettanto spesso, purtroppo, lo si sostituisce con ginnastica di potenziamento.
L’aikitaiso è un momento molto particolare in cui si applica uno studio su di noi, sul nostro corpo, sulle nostre emozioni, sulle energie che circolano dentro di noi e sullo scambio d’energie che abbiamo con il mondo che ci circonda.
La sequenza dei movimenti non è una semplice ginnastica è importante, dunque, praticarla nell’ordine esatto, con il giusto numero di ripetizioni cominciando sempre da sinistra, salvo che per kubi no undo (esercizi per il collo) dove si parte da destra, e portarla fino in fondo.
Anche l’aikitaiso, come l’aikido, è diviso in tre parti caratterizzate dalla posizione del praticante: in piedi, in seiza e seduto o sdraiato.
La prima parte è la più spirituale, la seconda riguarda l’interazione emozioni e corpo e la terza è rivolta agli aspetti energetici posturali.